domenica 6 aprile 2014

call for position

Modalità di partecipazione

Ai partecipanti è richiesto di esplicitare la propria posizione utilizzando il format della cartolina*. Tale posizione può essere espressa utilizzando qualsiasi mezzo espressivo tenendo conto della peculiarità del format allegato: immagine/fronte, testo/retro.
Le eventuali immagini dovranno essere libere da copyright e le proposte dovranno essere inviate in formato pdf e con una definizione di 300 dpi.
(*cartolina – ricordando Renato Nicolini e le sue cartoline – messaggi brevi – ospitate nella PresS/Tletter: Cartoline 2005-2012; la cartolina – come veicolo di informazione snello e conciso – ci impone di commentare, o non, una immagine (un segno), di poterla scegliere, comporla ed accompagnarla con uno stringato appunto alla “lettura figurata”).
Ogni partecipante potrà scegliere se utilizzare una sola cartolina oppure sviluppare un ragionamento attraverso una serie di cartoline. Le proposte potranno essere individuali o di gruppo e dovranno necessariamente pervenire all’indirizzo della segreteria scientifica mail: happeningarchitecture@gmail.com - entro il 28 aprile 2014.
Le proposte pervenute saranno parte dell’allestimento dell’evento “HAPPENING ARCHITECTURE | La rivincita dell’umanesimo” che si terrà il 10 maggio 2014 dalle ore 14.00 alle 20.00 presso l’ex Matta, via Gran Sasso,15 – Pescara.

La call è aperta a tutti; ci si avvale dell’ausilio di alcuni corrispondenti. Il ruolo dei corrispondenti è quello di diffondere e coordinare la partecipazione alla call dalle rispettive città.




Participation modalities

Participants are asked to explicit their position by using the postcard* format (see attachment). This position can be expressed using any expressive medium taking into account the attached format peculiarity: image/face, text/rear. Any images must be copyright free and the proposals have to be sent in pdf format with a 300 dpi resolution. (*postcard - remembering Renato Nicolini and his postcards - short messages - housed in PresS/Tletter: 2005-2012 Postcards; the postcard - as a streamlined and concise information vehicle - requires us an image (a sign), to be able to choose it, to compose and accompany it with a terse note to the "figurative reading"). Each participant can choose whether to use a single card or to develop a reasoning through a series of postcards. Proposals may be individual or group and shall have to be sent to the Scientific Secretariat (happeningarchitecture@gmail.com) by April the 28th 2014The received proposals will be also part of the staging event "HAPPENING ARCHITECTURE | The humanism revenge" that will be held on May the 10th 2014 from 14.00 to 20.00 at the former Matta, 15 Gran Sasso street - Pescara.


The call is open to everybody; we make use of some correspondents assistance. The role of correspon- dents is to diffuse and coordinate the participation to the call by the respective cities.






La crisi che stiamo vivendo è strutturale.
Ne usciremo, necessariamente, cambiati. Il cambiamento non sarà soltanto di tipo economico, ma riguarderà tutti gli aspetti della vita e del sapere. Siamo di fronte ad un vero e proprio punto di svolta culturale della società occidentale che può essere sintetizzato con l’avvento di un nuovo paradigma: la fine dell’egemonia degli specialisti – che ha dominato la cultura degli ultimi decenni – e la “rivincita degli esploratori indisciplinati” animati da una tensione umanistica.
In questo cambio di paradigma l’architettura assume un ruolo fondamentale come “disciplina tra le discipline”.
L’architettura come possibilità di esplorare i confini e le frontiere della conoscenza e non semplice ponte tra i saperi. L’architettura come impresa collettiva e il progetto come processo. L’innovazione come frutto d’intuizione, passione e visione oltre che come esito di ricerca scientifica.
L’architetto come interprete, protagonista e narratore di questo cambiamento, di quello che oggi viene chiamata “crisi”. Crisi? Si, grazie!


The crisis we are experiencing is structural.
We'll come out necessarily changed. The change won’t be only economic, but it will cover all aspects of life and knowledge.
We are facing a real Western society cultural turning point which can be summarized with the advent of a new paradigm: the end of the specialists hegemony - which has dominated the culture of the last decades - and the "unruly explorers revenge" animated by a humanity tension.
In this paradigm change the architecture assumes a fundamen- tal role as a "discipline among the disciplines”.
The architecture as a possibility to explore the knowledge boundaries and frontiers, not a mere bridge among knowledge fields. The architecture as a collective enterprise and the project
as a process. The innovation as intuition, passion and vision result, well as a scientific research result.
The architect as interpreter, protagonist and narrator of this change, of what today is called "crisis". Crisis? Yes, please!